Il Comune di Piazza Armerina, noto anche come Chiazza in siciliano, amministra una popolazione di oltre 20.600 abitanti e fa parte del libero consorzio comunale di Enna, in Sicilia.
Nel 2019, il Comune ha affrontato una situazione finanziaria critica, che lo ha portato a dichiarare il dissesto finanziario. Il percorso di risanamento è iniziato ufficialmente nell’aprile del 2020, quando è stato avviato il procedimento istruttorio per la dichiarazione di dissesto, rilevando un disavanzo di € 851.634,06, dovuto a dati consuntivi che lasciavano pochi margini di manovra correttiva per un eventuale ripiano del disavanzo entro tre anni.
Per far fronte a questa crisi, entro 30 giorni dalla deliberazione del dissesto, il Comune ha attivato le procedure previste dal TUEL, adottando le aliquote e le tariffe nella misura massima consentita e ottimizzando la spesa, soprattutto quella corrente per assicurare i servizi fondamentali alla propria comunità. Questi interventi hanno portato, a un miglioramento complessivo della situazione che vedeva però, il risultato di bilancio ancora in negativo all’anno 2022.
Inoltre, la carenza di personale nell’area ragioneria, le incombenze derivanti dalle continue richieste della gestione ordinaria e straordinaria, ma soprattutto la complessa e articolata gestione del processo di risanamento e di predisposizione degli atti necessari per il dissesto hanno visto l’Ente inadempiente fino a settembre 2023, data in cui l’Amministrazione ha deciso di esternalizzare le operazioni di gestione del dissesto.
Con la necessità di ricevere dunque pieno supporto, il Comune di Piazza Armerina ha affidato a Deda Value l’incarico per la redazione di tutta la documentazione necessaria, lo studio delle poste di entrata e uscita, ma soprattutto il coordinamento di tutti i processi messi in atto per il completamento del progetto nel più breve tempo possibile per poter rispettare le scadenze di legge (ovvero l’approvazione dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato entro il 2023, quinto anno dalla data di dichiarazione del dissesto).
Durante il periodo di gestione del dissesto, il Comune di Piazza Armerina ha adottato comportamenti virtuosi volti a ottimizzare le entrate proprie e a ridurre la spesa corrente senza però definire fin da subito le specifiche ipotesi per lo sviluppo del bilancio stabilmente riequilibrato. Con il passare degli anni, la mancanza del documento programmatico ha imposto un oneroso e complesso lavoro di consuntivazione.
Con l’obiettivo, dunque, di recuperare e definire la documentazione mancante, è stato necessario un complesso lavoro di ricostruzione dello storico da parte del nostro team di esperti che ha predisposto e alimentato con dati reali di consuntivo un’ipotesi di bilancio quinquennale che recepiva di fatto 5 anni consuntivi. Un’operazione complessa e molto puntuale che ha comunque permesso di mettere in evidenza le azioni di successo già intraprese dall’Amministrazione e identificare i giusti correttivi per raggiungere nel poco tempo rimasto l’approvazione dell’ipotesi di bilancio.
Sul fronte delle entrate sono state rideterminate le aliquote, le tariffe e le contribuzioni nella misura massima prevista dalla legge, oltre alla riorganizzazione e al potenziamento dei servizi di accertamento e riscossione delle entrate da parte del Comune. Questo ha avuto un duplice effetto: da un lato, l’aumento della liquidità, grazie a livelli maggiori di riscossione derivanti da proventi della raccolta differenziata, T.O.S.A.P, sanzioni del C.d.S, Oneri di Costruzione e urbanizzazione e dal condono; dall’altro, la riduzione di un’importante voce di uscita, ovvero l’accantonamento al Fondo crediti di dubbia esigibilità (FCDE).
Sul fronte delle spese, invece, sono stati ridotti del 20% i costi dei servizi, come richiesto dalla normativa per i comuni che adottano un’ipotesi di bilancio quinquennale, e sono stati razionalizzati i costi in relazione agli organismi e alle società partecipate.
Un’intensa attività di lotta all’evasione fiscale, il potenziamento dell’attività della polizia locale e del settore tecnico nella definizione dei procedimenti di sanatoria edilizia e dei permessi di costruire, oltre ad una sempre più puntuale razionalizzazione della spesa, hanno permesso al Comune di Piazza Armerina di raggiungere l’equilibrio e il pareggio di bilancio.
Cruciale anche la competenza ed esperienza multidisciplinare dei nostri esperti, che hanno affiancato e supportato il personale comunale, portando a una professionalizzazione delle figure presenti all’interno del Comune.
Decisivo, infine, il rapporto di fiducia instauratosi con l’Amministrazione, costruito grazie a una collaborazione quotidiana e non puramente consulenziale che ha portato il Comune di Piazza Armerina ad affidare a Deda Value anche la gestione degli adempimenti post approvazione (produzione e approvazione dei rendiconti e bilanci entro i 120 giorni previsti da legge) e la gestione IVA, IRAP che ha portato un risparmio importante sul bilancio 2024.
Grazie all’intervento di Deda Value, il Comune di Piazza Armerina ha potuto così aumentare la competitività dell’economia del territorio, ridurre il debito e aumentare la stabilità finanziaria di lungo periodo.